mercoledì 22 gennaio 2014

ORMONI PRESCRITTI AI BAMBINI SENZA BISOGNO IN CAMBIO DI DENARO. INDAGATI 67 MEDICI IN TUTTA ITALIA 
I camici bianchi, inclusi pediatri ed endocrinologi, avrebbero preso soldi e regali dalla Sandoz per aumentare le prescrizioni


2012 - Riempivano medici compiacenti di soldi , viaggi premio, notebook, vestiti, pranzi al ristorante, gioielli, borse, promesse di assunzioni in cambio di valanghe di prescrizioni dei farmaci Sandoz (divisione generici Novartis), la multinazionale del farmaco per la quale lavoravano.
Gli informatori scientifici, in cambio di nuovi pazienti messi in cura, garantivano bonifici, regali, sovvenzioni per i convegni a favore dei medici. A sostegno dell’inchiesta vi è una lunga serie di documenti, tra cui mail scambiate tra informatori e medici e ricevute di bonifico che documentano i trasferimenti di fondi.

I medici avrebbero ricevuto circa 500mila euro tra regali e denaro. Il tutto sarebbe stato giustificato con false fatture che attestavano l'elargizione di denaro per attività di consulenza o di studio, contributi a congressi o seminari e viaggi per partecipazioni a meeting internazionali.
Nelle stesse informative della Sandoz si parla di importi dai 3 mila ai 10 mila euro formalmente erogati quale compensi per consulenze e lezioni impartite agli informatori scientifici di Sandoz in realtà mai prestate oppure per finanziare viaggi a convegni e anche onlus create ad hoc.
Tra i sanitari indagati, diversi pediatri ed endocrinologi di 15 regioni che in molti casi, dietro la sollecitazione degli informatori, avrebbero aumentato le prescrizioni delle medicine con l'inserimento in terapia di nuovi pazienti.
Secondo fonti investigative, i camici bianchi indagati sarebbero dipendenti del Regina Margherita di Torino, Santo Bono di Napoli, Niguarda e San Paolo di Milano, Gaslini di Genova, Gemelli, Umberto I e Tor Vergata di Roma, altri ospedali di Palermo, Cagliari, Bari, Caserta, Ancona, Perugia, ma sono decine le strutture ospedaliere in tutta Italia coinvolte nello scandalo i cui medici, spesso primari, avrebbero usufruito del “sistema Sandoz” per inserire questo tipo di farmaci nelle terapie dei loro pazienti in cambio di numerosi benefit.

LA LISTA

Azienda Ospedaliera Universitaria "S. Luigi Gonzaga” di Orbassano (TO),
Struttura Complessa di Diabetologia del Dipartimento Medico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria ‘Maggiore della Carità'di Novara,
Modulo di Endocrinologia del Reparto di Medicina Generale dell'Ospedale "Versilia' di Camaiore,
Reparto di Endocrinologia del "Policlinico San Matteo" di Pavia,
Onlus "Il bambino e il suo pediatra" di Galliate (NO),
Struttura Semplice di Auxoendocrinologia dell'AziendaOspedaliera "Spedali Civili' di Brescia,
Reparto di Malattie Endocrine Istituto Pediatrico "Giannina Gaslini" di Genova,
Centro per la Prevenzione ed il Trattamento dell'Obesità in Età Evolutiva dell'Istituto Pediatrico "GianninaGaslini”(GE),
Struttura Semplice di Endocrinologia presso l'Ospedale Infantile "Regina Margherita” di Torino,
Servizio di Endocrinologia Pediatrica dell'Ospedale Regionale per le Microcitemie Azienda USL, 8 di Cagliari,
Reparto di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo del "Policlinico Universitario Gemelli" di Roma,
Reparto di Endocrinologia dell'Ospedale "Bambin Gesù" di Roma,
Reparto di Endocrinologia dell'Ospedale "S. Anna e S. Sebastiano" di Caserta,
Reparto di Pediatria dell'Ospedale "SS. Annunziata" di Chieti,
Reparto di Endocrinologia e Diabete dell'Ospedale Pediatrico "Giovanni XXIII" di Bari,
U.O. di Endocrinologiapresso gli Ospedali Riuniti `Villa Sofia - Cervello" di Palermo,
Divisione di Auxologia dell'Azienda Ospedaliera "Santobono" di Napoli,
"Policlinico G. Martino" di Messina,
Ospedale"Papardo" di Messina,
Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi degli Ospedali Riuniti di Foggia,
Ospedale "G. Mazzini" di Teramo,
Ospedale di "Santa Maria della Misericordia" (Silvestrini) di Perugia,
Casa di Cura privata "Ars Medica" di Roma,
Casa di Cura "Guarnieri” di Roma,
Reparto di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale di Anzio,
Struttura Semplice Reparto di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso il Policlinico Universitario "Agostino Gemelli” Roma,
Casa di Cura Privata Accreditata "Nuova Clinica Annunziatella” di Roma,
Reparto di Nefrologia - Dialisi dell'Ospedale "GB Grassi” di Ostia,
Unità Cure Palliativo e Assistenza Domiciliare dell'Ospedale "S. Eugenio" di Roma,
Reparto di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale "S. Eugenio" di Roma,
Reparto di Endocrinologia Pediatrica del Policlinico"Umberto I' di Roma,
Reparto di Medicina, Nefrologia e Dialisi del Policlinico ‘Tor Vergata' di Roma,
Reparto di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale "C. Barnabeo" di Ortona,
Reparto di Endocrinologia dell'Azienda Ospedaliera di Padova,
Reparto di Endocrinologia dell'Ospedale "S. Anna e S. Sebastiano" di Caserta,
Reparto di Pediatria dell'Ospedale ‘SS. Annunziata’ di Chieti,
Reparto di Endocrinologia e Diabete dell'Ospedale Pediatrico "Giovanni XXIII' di Bari,
Francesco Saverio Indovina, U.O. di Endocrinologia presso gli Ospedali Riuniti "Villa Sofia - Cervello" di Palermo,
Divisione di Auxologia dell'Azienda Ospedaliera "Santobono" di Napoli,
Policlinico “G. Martino" di Messina,
Ospedale 'Papardo" di Messina,
Struttura Complessa di Diabetologia del Dipartimento Medico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "Maggiore della Carità” di Novara,
Modulo di Endocrinologia del Reparto di Medicina Generale dell'Ospedale ‘Versilia' di Camaiore,
Dipartimento di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell'Università di Genova,
Servizio di Auxo-Endocrinologia Pediatrica dell'Ospedale Pediatrico 'Meyer' di Firenze,
Centro Dialisi della Casa di Cura privata ‘Nuova Casa di Cura' di Decimomannu,
Reparto di Nefrologia e Dialisi presso l'Ospedale "S. Carlo Borromeo" di Milano,
Reparto di Nefrologia e Dialisi dell'Azienda Ospedaliera "S. Paolo" di Milano,
Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell' Azienda Ospedaliera‘Carlo Poma' di Mantova,
Reparto di Pediatria dell'Ospedale"Stabilimento di S. Chiara" di Pisa,
Reparto di Endocrinologia dell'Ospedale Infantile ‘Regina Margherita - S. Anna’ di Torino,
Sezione Regionale della Federazione Nazionale Sindrome di Prader Willi di Torino.

LE ACCUSE - In totale sono saliti a ottanta gli indagati, le accuse vanno dall'associazione per delinquere, alla corruzione, istigazione alla corruzione, distribuzione e somministrazione di farmaci in modo da arrecare pregiudizio alla salute pubblica, concussione, frode ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, falsità in atti, comparaggio.
In alcune circostanze i medici non avrebbero esitato ad aumentare le pretese al punto che alti dirigenti della Sandoz avrebbero incontrato personalmente i medici.
Le 77 perquisizioni eseguite dai carabinieri del Nas di comandi provinciali in tutta Italia sono volte a verificare se le prescrizioni siano state appropriate per le patologie dei pazienti curati, proprio perché è emerso che ad alcuni bambini venivano prescritti dosaggi al di sopra delle indicazioni terapeutiche.

Il gruppo di dipendenti individuato (gli informatori) è accusato di aver contattato numerosi medici operanti in strutture ospedaliere pubbliche e private, ottenendo la loro collaborazione nell'incrementare le vendite dell'ormone per la crescita “Omnitrope” (somatropina) e del farmaco per la produzione di globuli rossi “Binocrit” (epoetina alfa o meglio nota come EPO) - farmaci noti anche negli ambienti medico-sportivi come prodotti dopanti - in cambio di denaro o altre utilità e utilizzando a tal fine fondi della società stessa.
Ecco la lista dei centri:http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=233754

Ricordo che sempre la Sandoz fu coinvolta nelle indagini per l'operazione "Anabolandia" nel giugno 2011, nella quale furono arrestate quattro persone e 54 indagate, tra cui vari atleti.

Alberto Ugazio, presidente della Società italiana di pediatria ha così commentato: “Stiamo assistendo al continuo aumento del consumo degli ormoni della crescita, la cui unica indicazione terapeutica appropriata è per il trattamento del nanismo ipofisario, malattia rara.
Invece l'uso di questi ormoni è piuttosto elevato perché vengono adoperati dagli sportivi amatoriali per aumentare le loro prestazioni, e sono venduti anche su internet».
Questi farmaci possono essere venduti solo dietro prescrizione medica e in molte regioni, come Lazio e Lombardia, sono pochi i centri autorizzati che possono prescriverli. Quindi dovrebbe anche essere facile risalire a chi ne prescrive in eccesso.

L'ormone della crescita umano ricombinante (rhGH), uguale alla somatropina, viene ottenuto per ingegneria genetica modificando un ceppo speciale del batterio Escherichia Coli.
VEDI: Somatropina, ormone della crescita umano:http://www.humangrowthhormone.asia/IT/glossary.html
VEDI: Somatotropina Bovina ricombinante (rBST o rBGH): la somministrazione di tale ormone sintetico fa aumentare la produzione lattea nelle bovine.http://www.ordiniveterinaripiemonte.it/rivista/02n08/03.htm

L'eritropoietina o EPO è un ormone glicoproteico prodotto negli esseri umani dai reni e in misura minore dal fegato e dal cervello, che ha come funzione principale la regolazione dell'eritropoiesi (produzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo).
L'EPO (“Binocrit”) è stata prodotta anche in laboratorio e utilizzata come farmaco per curare le anemie in pazienti affetti da malattie renali o da malattie del sangue, o per permettere un recupero più veloce dopo la somministrazione di chemioterapia nei pazienti affetti da cancro.
Al di fuori delle indicazioni previste nella scheda tecnica, il farmaco è stato anche impiegato come sostanza dopante sfruttando la sua capacità di aumentare il numero di eritrociti (globuli rossi) anche in soggetti sani, come gli atleti, che utilizzano la molecola fuori indicazione, al fine di aumentare il trasporto di ossigeno ai tessuti (specie quello muscolare scheletrico e cardiaco) e di migliorare quindi la performance sportiva, con gravi rischi per la loro salute.

Invece, la somministrazione dell’ormone della crescita in bambini che non ne hanno bisogno aumenta il rischio di sviluppare, da adulti, tumori all’intestino o al seno.

Il consiglio per i genitori è quello di chiedere sempre un secondo parere, prima di somministrare medicine potenzialmente inutili al proprio bambino.

«VANNO RADIATI» - «Comportamenti di questo tipo vanno condannati e meritano il massimo grado di pena: questi presunti medici infatti andrebbero RADIATI dall'Ordine professionale e, in attesa della sentenza definitiva, almeno sospesi dall'esercizio della professione - chiede Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino -. Somministrare ormoni ai bambini in cambio di denaro è la negazione assoluta del compito che un medico dovrebbe svolgere, i danni per la salute sono incalcolabili, per questo - conclude - riteniamo che atteggiamenti di questo tipo non siano giustificabili e anzi vadano segnalati e puniti».
Anche il Codacons chiede per i medici indagati la RADIAZIONE A VITA e che i farmaci della Sandoz, qualora sia accertata l'avvenuta corruzione dei medici, siano cancellati dalla Fascia A.

E invece? Che fine ha fatto l'indagine in Italia? Se n’è parlato come di uno scandalo quasi senza precedenti, ma da allora i media nostrani non si sono interessati all’epilogo.

Come sempre più spesso accade… sono i bimbi le uniche vittime dell' incredibile sistema di corruzione vigente.

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VIDEODOCUMENTI:

Link al video 1: Scandalo Ormoni ai bambini 67 medici indagati in tutta Italia https://www.facebook.com/photo.php?v=626126710755700&set=vb.550441101657595&type=2&theater

Link al video 2:
Quando il medico ci guadagna. Il servizio de Le Iene .
Della vicenda, che riguarda case farmaceutiche, informatori scientifici e medici “conniventi”, si è occupata l’inchiesta della Iena Nadia Toffa, che ha indagato su una serie di presunte "tangenti" versate sotto forma di viaggi e bonifici dagli informatori scientifici ai medici in cambio di "clienti".
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/379022/toffa-se-il-medico-ci-guadagna.html

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RICERCHE:

Redazione Salute Online
17 ottobre 2012 (modifica il 18 ottobre 2012)
http://www.corriere.it/salute/12_ottobre_17/medici-indagati-ormoni-bambini_c8a984aa-184e-11e2-a20d-0e1ab53dafde.shtml

varesenews.it
http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=233754
11/05/2012
A cura di: or.ma.
orlando.mastrillo@varesenews.it

L'inchiesta è partita dalla Procura di Busto Arsizio e dai Nas ma a darne notizia è il sito piemontese piemonte.indymedia.org che ha pubblicato gran parte dell'inchiesta, comprese alcune comunicazioni interne della multinazionale, inviate ai 12 dipendenti indagati e ha fornito una lista dettagliata delle strutture dove questi operano.

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Fonte articolo: The cancer
di admin P. M.
domenica 19 gennaio 2014
https://www.facebook.com/theCancerluigitosti?ref=hl

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