venerdì 20 giugno 2014

DEBUNKERS: CHI SONO?



Chi sono i debunkers? Diamo un'occhiata su wikipedia: “Un debunker è un individuo che mette in dubbio e smaschera affermazioni false, esagerate, anti-scientifiche o pretenziose...Il termine debunker è attribuito a chi esplicita la propria attività di “smascheratore” attraverso ricerche, scritti (articoli o libri), conferenze e seminari, o si cimenta comunque in attività con lo specifico intento di appurare la validità di affermazioni dubbie, strane o anomale”
Da questa definizione ci si rende conto che, nella realtà, quello che viene definito debunker non è esattamente quello che viene descritto nella definizione wikipediana. I debunkers in realtà sono delle persone che contestano e ridicolizzano tutto ciò che non gira secondo i canoni ufficiali. Loro sono addestrati a demolire tutte quelle tesi, quei studi e quelle teorie che sono in netto contrasto con le loro teorie cosiddette “autorevoli” e “autentiche”. I loro discorsi, apparentemente logici e sensati, sono in realtà pieni di autoreferenzialità. Le loro stesse fonti e le loro testimonianze, su cui si basano i loro discorsi e le loro tesi, sono autoreferenziali, cioè sono a favore dei criteri ufficiali e quindi sostenute dai mezzi ufficiali, e quando dico ufficiali, dico tutto ciò che viene ritenuto o giudicato autorevole da chi detiene il potere. Chi ha una visione a 360°gradi della realtà la percepisce questa presenza, perchè l'autoreferenzialità è tipica di chi giustifica le sue idee e i suoi principi, di chi si esprime in favore delle sue tesi trascurando, o peggio ridicolizzando, qualsiasi altra tesi che non sia, diciamo, una specie di ossequiosità delle sue. Le loro argomentazioni non sono così diverse da quelli di certi devoti di una religione o chiesa che, di fronte ad una persona che afferma sulla relatività delle religioni, ti rispondono attraverso dogmi e frasi che non sono finalizzate ad un confronto, compiacendosi del fatto che si credono, a priori, di essere dalla parte della ragione. Questo perchè avviene? Avviene perchè questi debunkers sono in realtà delle persone vendute agli interessi di chi detiene l'informazione ufficiale e di chi detiene il potere (di qualsiasi tipo). Gli esempi sono tantissimi: abbiamo Paolo Attivissimo, uno che si dichiara “esperto” in materia di “antibufale” soprattutto sul tema dell'undici settembre 2001 dicendo in maniera ostinata che le altre versioni sono solo il frutto di qualche delirante “complottista”; Salvo Di Grazia, accanito contestatore di trattamenti terapeutici che non provengano dalla medicina ufficiale e amministratore del blog Medbunker; abbiamo un youtuber che si fa chiamare “LeFouReloaded”, alias di Romeo Gentile,  un project manager informatico, professore presso l'Università di Pisa e collaboratore della TD-Group s.p.a., che da anni pubblica sul suo canale video finalizzati a “debunkizzare” qualsiasi argomento correlato alla corrente “complottista”, in particolare quella del signoraggio bancario, usando discorsi apparentemente logici e ricoperti con salsa fatta di ironia e di derisione quando cita qualche affermazione o teoria “complottista”. Questi due signori sono solo due esempi di persone che fanno disinformazione, alla pari di Emilio Fede e di Bruno Vespa, e se si limitassero veramente a fare i debunkers, secondo la definizione di wikipedia, non avrebbero nessun bisogno di ridicolizzare in maniera così ostinata e offensiva tutti coloro che non ragionano secondo i loro canoni e quindi, dietro alla loro avversione così accesa, si nasconde qualcosa di più squallido e denigrante: fare disinformazione. Se andate sui loro canali e blog, non c'è spazio per coloro che vogliono controribattere ai loro articoli o ai loro video perchè vengono sempre bannati oppure cancellano i loro commenti. Sul canale di LeFouReloaded troverete le seguenti istruzioni:
“Saranno bloccati: 1) spamming sull'intero universo (sono sempre le stesse robe, che palle); 2) offese (significa che non avete più argomenti); 3) accuse di esser pagato (che poi sono sempre in ritardo nei pagamenti); Sono accettate obiezioni e critiche argomentate”
Già da qui si nota che questo tizio non ha nessuna voglia di mettersi a confronto, a qualsiasi costo. “Spamming” significa diffusione tramite posta elettronica di messaggi pubblicitari o di altra natura non richiesti dai destinatari, quindi, coloro che volessero replicare a Romeo Gentile tramite posta elettronica o tramite messaggi privati sul suo canale, diffondendo video, articoli o qualche altro documento che è l'opposto delle sue tesi, perderebbero solo tempo prezioso. Sul secondo punto può avere ragione in parte, perchè quando ci sono tante realtà che rispondono affermando l'esatto opposto di quello che LeFou sostiene, e lo stesso LeFou come risposta si mette a deridere delle tesi degli altri, allora “l'offesa” è giustificata perchè non ci può essere nessun dialogo con un provocatore di serie A. La terza ci mostra tutta la sua ipocrisia, perchè alla fine ci dice con altre parole che viene pagato, anche se in ritardo, per fare questi video. Inoltre non c'è manco lo spazio per i commenti sul suo canale (alla faccia dell'accettazione di obiezioni e critiche argomentate!). Questo si vede perchè? Perchè è uno che difende in maniera incondizionata un sistema che non da spazio ad un contenuto umano, lui non parla a livello storico e sicuramente non parla di contenuti etici (per questo fa acqua da tutte le parti). Del resto le sue argomentazioni non sono così tanto diverse da quelle che ascolti in una lezione in una facoltà di economia qualsiasi, atteggiandosi come il guru dell'economia. E' uno dei tanti che definisce il signoraggista colui che si basa su tesi nazi-fasciste o che ha una formazione nazi-fascista. Ma allora, seguendo il suo ragionamento, Thomas Jefferson, Benjamin Franklin, Abraham Lincoln, i Rothschild e i Rockfeller, Reginald McKenna, J.J. Rousseau, Franco Modigliani, Andrew Jackson e tanti altri ancora, sarebbero tutti dei nazi-fascisti, eppure è gente che ha sempre parlato di strapotere delle banche, di signoraggio e di argomenti correlati alla proprietà della moneta. LeFou fa apologie di una determinata struttura piramidale, non fa argomentazioni aperte al confronto, è un paraculo e basta. Date una lettura ad un articolo di Alberto Medici intitolato "Dibattiti signoraggisti", e vedrete come il nostro LeFou non riesce a rispondere ad alcuni punti specifici, complica i concetti e devia l'attenzione, tutto perchè Romeo Gentile si basa su fonti e concetti autoreferenziali.
Per quanto riguarda Paolo Attivissimo non credo che non ci sia molto da dire, già ci sono abbastanza persone che rispondo a qualunque cazzata che  scrive sul suo patetico blog, e se lui non replica tramite insulti o battutine squallide cancella immediatamente il commento. I disinformatori parlano tanto dei “complottisti” che sono paranoici ecc..., ma loro sono i primi a soffrire estremamente a livello psicologico di sintomi nevrotici e paranoici. Rimangono inchiodati con un principio e non si staccano più! Sono incapaci di maturare esperienze! Attivissimo perde tempo prezioso sul difendere ancora la versione ufficiale dell'attentato dell'undici settembre 2001, ormai si tratta di una favola non ci crede più nessuno, il 54 % della popolazione americana non crede più alle informazioni e alle fonti che i media e i suoi discepoli diffondono, persino una senatrice americana di nome Karen Johnsonha dichiarato l'autenticità della non credibilità della popolazione riguardo l'attentato alle torri gemelle. Coloro che definiscono “complottisti” sono al contrario, per la maggior parte in questi casi, gente che ha una grande curiosità sul mondo e cercano di trovare più informazioni possibili, anche quelle che non sono in linea con le versioni ufficiali, perchè “ufficiale” non è sinonimo di “vero”. Coloro che chiamano “complottisti” sono presone che mettono in evidenza le pecche delle versioni ufficiali, cercano confronto e risposte esaustive.
Un consiglio che vi do: non fatevi infinocchiare da questa gente addestrata a distogliere l'attenzione sui fatti che mettono in contraddizione le loro teorie, continuate ad indagare e ad informarvi al di là dell'ufficialità delle cose, mettete alla prova i vostri risultati e confrontateli. In realtà la cosa si potrebbe riassumere tutto in una frase: non bisogna dar retta a questi disinformatori perchè utilizzano fonti e concetti prettamente autoreferenziali, con zero spazio alle esperienze e al confronto.

1 commento:

  1. ottimo. Se non ci fossero questi de-belli, la veritć sarebbe troppo evidente.

    RispondiElimina