lunedì 17 febbraio 2014

NOVARTIS

C’è chi fa vita sportiva, segue un’alimentazione equilibrata ed è sano come un pesce e chi, invece, per gli acciacchi del tempo o per il sopraggiungere di qualche impertinente malattia si trova ad assumere, di tanto in tanto, una bustina di Mesulid, una fiala di Voltaren, delle gocce di Methergin o di Hydergina, delle compresse di Anafranil Tegretol o di Cibalgina, a spalmare della pomata Venoruton, a fare una  iniezione oculare di Lucentis… o a ricevere il vaccino antinfluenzale Fluad



Ma cosa hanno in comune questi farmaci così diversi tra loro?
Perché accostare un vaccino a degli antidolorifici o con dei farmaci che bloccano l’emorragia, favoriscono la circolazione del sangue curano la degenerazione maculare dell’occhio o sono impiegati nella cura della depressione? L’unico filo che li lega tra loro è che sono tutti prodotti dalla nota multinazionale svizzera Novartis.
La Novartis fa parte delle 5 maggiori multinazionali operanti nel farmaceutico ed è la SECONDA AL MONDO per fatturato, dopo la Pfizer.
Detiene il brevetto di molte molecole, incluse quelle antitumorali e quelle per la cura dell’AIDS.

Alcuni tra i suoi prodotti più noti sono:  Afinitor, Anafranil, Benefiber, Cataflam, Clomicalm, Diovan, Exelon, Femara, Fenistil, Fenrepar ,Glivec, Lamisil, Lotrel, Mesulid, Pursennid, Rasilez, RitalinSandimmun Neoral, Starlix, Tegretol, Tasigna, Tolep, Trileptal, Vectavir, Venoruton, Voltadol, Voltadvance, Voltaren, Zelnorm, Zometa, Zaditen….
Novartis nasce nel 1996, dalla fusione di Ciba-Geigy e Sandoz aziende svizzere di grande peso facenti ora parte del Gruppo NovartisIl nome deriva dal latino novae artes, che significa "nuove arti".
La Novartis è presente da anni nel capitale azionario della svizzera Roche , attualmente detiene il 33,3% delle azioni al portatore che rappresentano il 6,3% del capitale totale di Roche, un valore intorno ai 15 miliardi di dollari e corrono voci di possibili fusioni fra le due aziende (…)

Nel 2007  la Novartis ha venduto la Gerber Products Company (una grossa compagnia di prodotti alimentari per bambini e neonati) alla Nestlè
Novartis è diventato anche il maggior produttore al mondo di farmaci generici nel settore dermatologico dopo l'acquisizione nel 2012 di Fougera Pharmaceuticals per 429 milioni di dollari.
Fougera è integrata nella divisione Sandoz (generici) del gruppo, che ricordiamo per lo scandalo della prescrizione di ormoni della crescita ai bambini
Ormoni ai bambini: ecco le tariffe dei medici corrotti. Sandoz sapeva.

Nel fondersi nel 2000 con l’Astrazeneca, la Novartis ha dato nascita alla Syngenta, per distaccare il settore operativo nel campo dell'agricoltura, ovvero dei fitofarmaci (pesticidi) e degli Ogm (Organismi Geneticamente Modificati).
Nel corso degli anni la Novartis è stata coinvolta in diversi scandali, tra cui l’ultimo nell'ottobre 2012 il Ministero della Salute e l'Agenzia italiana del farmaco hanno disposto il divieto immediato a scopo cautelativo, e in attesa di ulteriori indagini, dell'utilizzo di 4 vaccini antinfluenzali prodotti negli stabilimenti toscani della Novartis Vaccines and Diagnostics nella provincia di Siena.
Il provvedimento si è reso necessario poiché la stessa Novartis Vaccines and Diagnostics ha comunicato il 19 ottobre 2012 la presenza di un fenomeno di aggregazione proteica osservato nella produzione dei vaccini influenzali.
I 4 vaccini sono Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato e Fluad e sono stati ritirati a scopo cautelativo in quanto potrebbero presentare una aumentata reattogenicità, cioè la capacità di indurre effetti collaterali e reazioni indesiderate. 
Stop a 500mila dosi di vaccino antinfluenzale

E come non ricordare lo scandalo sulla presunta pandemia dell’influenza suina (AH1N1) del 2009, una bufala che è stata l’affare del secolo per la Novartis (ma non per le tasche della nostra sanità) basato su influenza mediatica e paura.
Scandalo Novartis, ennesima conferma del mostruoso groviglio di interessi che ruotano attorno alla sanità

Novartis è stata oggetto di forti polemiche anche in ordine alla produzione di psicofarmaci per l'infanzia quali il RITALIN. Il principio attivo del farmaco è il metilfenidato, sostanza classificata tra le amfetamine. Nella farmacopea ufficiale sta nella tabella delle sostanze stupefacenti (Dpr 309/90), nello stesso gruppo che comprende eroina e cocaina.
Viene anche chiamata “pillola dell’obbedienza” perché è attiva nel combattere l’ADHD, Attention Deficit Hyperactivity Disorder , o meglio nel tranquillizzare i bambini iperattivi e disattenti, quelli che chiamiamo con ”l’argento vivo” addosso.  Negli Stati Uniti si usa da sempre e si stima che il 10% dei bambini in età scolare, dai 6 ai 13 anni, assuma regolarmente il farmaco, su prescrizione dei pediatri e neuropsichiatri infantili. Andrew Waters, avvocato americano, sta lavorando a una causa collettiva contro la Novartis per “accanimento della diagnosi”: la tesi è che il farmaco, pericoloso, venga somministrato con troppa leggerezza. Difatti l’ADHD non è facilmente diagnosticabile, non è una malattia ma un disturbo, il rischio è di considerare malati i bambini, solo “troppo vivaci”.
Report Rai3 sul Ritalin in Italia (il marketing del farmaco)
                                                                                                                                                                    
Continua…

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