venerdì 31 gennaio 2014

CONDANNA PER FRODE. MULTA RECORD DA 3 MILIONI DI DOLLARI A GLAXO PER UTILIZZO NON CORRETTO DEI FARMACI

Nel Luglio del 2012 la casa farmaceutica britannica GlaxoSmithKline (GSK) è stata condannata per il più grande caso di frode sanitaria negli Stati Uniti.

La casa farmaceutica si è dichiarata colpevole e ha deciso di patteggiare con il governo americano, accettando di pagare un risarcimento di 3 milioni di dollari, il quale costituisce il più grande risarcimento pagato da una casa farmaceutica.
Pesanti le accuse: vanno da promozione illegale di prescrizioni di farmaci da parte dell'azienda, al fatto di non aver riportato correttamente i dati di sicurezza di utilizzo, alla corruzione di medici e alla promozione di medicine per usi non autorizzati ("off-label").

I farmaci in questione sono PAXIL (che ha raggiunto vendite pari a $11.6 miliardi al periodo dell'accordo), WELLBUTRIN ($ 5.9 miliardi), AVANDIA($ 10.4 miliardi), ADVAIR, LAMICTAL, e ZOFRAN per usi non autorizzati.
Questi farmaci, assieme a IMITREX, LOTRONEX, FLOVENT e VALTREX sono stati oggetto anche di schemi corruttivi.
L'indagine governativa si è basata grandamente sulle informazioni provviste da un informatore che ha agito secondo la legge statunitense "False Claims Act (1)
                
Nel 2010 viene ritirata dal mercato a livello mondiale la molecola antidiabetica rosiglitazone prodotta dalla casa farmaceutica britannica GlaxoSmithKline (in quanto secondo recenti studi inglesi e americani avrebbe effetti collaterali di rischio sul piano cardiovascolare, ictus e infarto su tutti), con grave danno d'immagine per l’azienda.
GSK chiude 13 centri di ricerca a livello mondiale, Italia inclusa: il centro italiano di Verona viene ceduto ad Aptuit s.r.l. multinazionale specializzata nei servizi per lo sviluppo della ricerca sui farmaci.

Nel Giugno 2007 una meta-analisi scritta da Steve Nissen, a capo della divisione di medicina cardiovascolare all'ospedale di Cleveland, pubblicata nel "New England Journal of Medicine", ha mostrato un aumento dell'odds ratio di infarto miocardico in pazienti sotto trattamento con il farmaco antidiabete “rosiglitazone (AVANDIA, AVANDAMET, AVAGLIM).
Il New York Times ha pubblicato un articolo con la trascrizione della conversazione di Nissen con i dirigenti della casa farmaceutica: la conversazione era stata registrata senza che i dirigenti ne fossero a conoscenza. Susseguentemente è stata imbastita un'indagine del congresso per determinare quali informazioni era conosciute al momento dell'approvazione del farmaco e nei momenti successivi e se la GlaxoSmithKline abbia tentato di nascondere tali informazioni.

Nel Novembre 2007 un comitato del congresso statunitense ha rilasciato una relazione che descrive come la GlaxoSmithKline abbia fatto delle intimidazioni al Dr. John Buse (dell'Università della Carolina del Nord) in seguito alle sue preoccupazioni sui rischi cardiovascolari associati al rosaglitazone (2)

Nel Febbraio del 2010 la GlaxoSmithKline provò a bloccare la pubblicazione di un articolo critico (3) sul rosiglitazone (4)     
Nel Luglio una lettera (5) del comitato finanziario statunitense dichiarò che la GlaxoSmithKline deve pubblicare studi che indicano problemi concernenti il farmaco Avandia.

Un rapporto speciale di Bloomberg Markets, a firma di David Evans intitolato "Big Pharma's crime spree" (baldoria di crimini di Big Pharma), fornisce i particolari e i retroscena delle condanne sanzionate a Pfizer, Lilly e altre industrie farmaceutiche, costrette a pagare la gigantesca somma di 7 miliardi di dollari per avere pubblicizzato farmaci per indicazioni non approvate dalla FDA (Food and Drug Administration), l'agenzia regolatoria dei farmaci e degli alimenti degli USA.
Il rapporto racconta una complessa storia giudiziaria, fatta di tante puntate quante sono le cause intentate nei confronti delle ditte, di ammissioni parziali delle stesse, di promesse non mantenute (come quando il bambino, scoperto con il barattolo della marmellata appena rubato, giura - piangendo - che non lo farà più) o di comportamenti disinvolti (come quegli automobilisti che superano abitualmente i limiti di velocità, disposti a pagare la multa se vengono "beccati").
Ma anche di rivelazioni sorprendenti fatte da dipendenti "pentiti", a vari livelli di responsabilità, che  fanno luce sui meccanismi che allora, e presumibilmente ancora, permettono il lancio e inducono la prescrizione di nuovi farmaci, perché diventino ad ogni costo dei best seller e dei long seller, oltre i limiti imposti dalle indicazioni cliniche previste al momento della registrazione e dalle più elementari norme di sicurezza, secondo un'etica che tiene conto soprattutto della soddisfazione degli azionisti dell'industria.
Quando il titolo di un'azienda quotata in borsa, come Pfizer, continua a salire del 10% all'anno, nonostante scandali e condanne, l'azionista non può che essere contento.

Una sintesi del rapporto a questo link: (il rapporto intero si può ottenere su richiesta) Pfizer Broke the Law by Promoting Drugs for Unapproved Uses

By David Evans - November 9, 2009

Questi sono i comportamenti da CRIMINALI e MAFIOSI delle case farmaceutiche e i governi dei vari stati (collusi con esse) NON muovono un dito... e si accontentano delle mance, chiamate "multe", che per Big Pharma sono “bazzecole”... tanto poi si rifanno sul prezzo dei farmaci o con i vaccini... per mantenere in vita il mercato della malattia!!!
Per il dio denaro si fa questo ed altro... sulla pelle dei popoli della terra..!
 Possono ingannare tutti per un po' … qualcuno per sempre… ma non possono ingannare tutti per sempre” 
  (Abraham Lincoln)

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FONTI:


«La Repubblica», 2 luglio 2012

2) "The intimidation of Dr. John Buse and the diabetes drug Avandia"Committee on Finance, United States Senate, November 2007.

Andrew Clark, GSK accused of trying to intimidate critic in «The Guardian», 22 November 2007.

3) S.E. Nissen (April 2010). The rise and fall of rosiglitazone. Eur. Heart J. 31 (7): 773–6. DOI:10.1093/eurheartj/ehq016.

4) Thomas F. Lüscher, Ulf Landmesser, Frank Ruschitzka (May 2010). Standing firm—the European Heart Journal, scientific controversies and the industry. Eur. Heart J. 31 (10): 1157–8. DOI:10.1093/eurheartj/ehq127.

5) Max Baucus and Chuck Grassley (12 July 2010). Finance Committee. Letter to the FDA Regarding Avandia 

Diabete, stop al farmaco Avandia. In Italia 3,5 milioni di malati
25 settembre 2010

ALTRE INFORMAZIONI:
Il caso non è isolato. Critiche alla politica commerciale di GlaxoSmithKline


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The cancer
Di admin P. M.
Venerdi 31 gennaio 2014

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